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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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altresì da cellule più giovani, più granulose, più piccole, e di forma tendente all’ovale o alla sferica. Ciò è comune alle altre mucose ad epitelio

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, accompagnate dallo sviluppo di notevoli quantità di batteri, torula cerevisiae e sarcina ventriculi. I batterî (fig. 37 c) sono per la più parte in forma

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I batterî non hanno grande importanza diagnostica, poichè si trovano tanto nel sano quanto nelle diarree più semplici, e nelle piu gravi e complicate

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I cristalli di fosfato triplo si possono trovare anche nelle feci normali. Sono, però, più copiosi in alcune malattie, per es., nella tifoide.

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È a notarsi ancora che i globuli rossi nelle feci perdono con tutta facilità la loro emoglobina, sicchè non si riconoscono più che alla forma

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L’ anchylostoma duodenale ha uova ovali, a superficie liscia, a guscio sottile, a doppio contorno, lunghe 58-65 µ, larghe 38-40- 44 e più µ. Nelle

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membrane, di cui l’interna è più resistente e rifrangente dell’esterna; esse limitano un contenuto grossolanamente granuloso, con vescicola

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µ e vivacissime. Hanno la porzione anteriore del loro corpo di una grossezza piu uniforme che le larve dell’anchilostoma e dell’anguillula

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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o

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Essi stanno sospesi in un muco più o meno denso; ora del tutto jalino, ora, invece, ad apparenza striata, d’aspetto fibrillare.

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Come si disse, questi stampi fibrinosi dei bronchi si hanno a preferenza nella pneumonite cruposa, e più specialmente nello stadio di epatizzazione

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86. 6.o Fibre elastiche polmonari (fig. 48). Rappresentano il costituente più importante nell’esame dello sputo, poichè la loro presenza indica con

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Il riconoscerne la natura non interessa gran fatto, avendosi già segni diagnostici più certi negli altri caratteri dello sputo, e nella sintomalogia

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In taluni casi lo sputo è più omogeneo, puriforme, contenente enorme numero di leucociti e di granuli. Viene evacuato in grande quantità (bronco

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facendo più densa e mucosa, pur conservandosi trasparente; solo qua e là si notano dei fiocchetti bianchicci. Ad un periodo più avanzato il muco si

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99. Lasciando a sè lo sperma per 24 ore e più, la sostanza di aspetto vitreo, come si disse, si scioglie nel liquido che la circonda, e quest’ultimo

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La mucosa della cavità uterina contiene delle ghiandole tubolari più semplici, rivestite del pari da uno strato di cellule epiteliari prismatiche

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esclusivamente dalle lamelle pavimentose vaginali. Verso il 2.o e 3.o giorno i globuli rossi vanno diminuendo, mentre si presentano sempre più numerosi i

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cellule epiteliche più giovani (Tav. 6a, fig. 59 b) cioè con forma tendente alla ovale o poliedrica, più bianche, a protoplasma più granuloso, a

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Se ad un preparato di sangue puro o addizionato di un liquido indifferente s’aggiunge una soluzione più concentrata di una sostanza indifferente

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1.o Leucociti; generalmente in iscarso numero. Ora hanno il loro aspetto solito, ora sono fortemente granulosi e, per ciò, di colore più scuro.

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109. L’esame microscopico delle orine ci fornisce alcuni dei criteri più importanti, talora anzi indispensabili, per la diagnosi esatta della più

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pallide, piuttosto piccole od appiattite, ora cellule più grosse, granulose. - Nell’orina importa di riconoscere specialmente quelle che provengono

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diventa a struttura uniforme; ora (e ciò s’incontra più spesso nell’orina alcalina) le cellule si gonfiano e diventano sferiche, ovvero una sostanza

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Più sopra enumerai i caratteri che distinguono queste forme epiteliche dalle altre che sogliono trovarsi nell’orina. Le forme più giovani e sferiche

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nell’orina (più copiose nella femminile che nella maschile), le cellule più superficiali, le quali si presentano sotto la forma di grandi piastre simili

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i più sicuri.

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dei coni di raggi che, provenendo dall’oggetto, sono rifratti dall’obbiettivo. Questa lente, oltre al dare una immagine più piana, la dà più piccola ma

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grossezza e di manifestazioni. - I più piccoli constano di un nucleo relativamente grosso, rivestito di un velamento protoplasmatico, che manifesta la

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. Sono formati d’una sostanza colorata leggermente in giallognolo, più rifrangente, e, quindi, a contorni più spiccati. Sono più massicci, più duri e

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essudazione fibrinosa, e, di conseguenza, si assegnò l’epiteto di cruposa alla nefrite in cui più frequentemente si trovano. Più tardi da alcuni si

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Per rinvenire questi pezzetti, talora assai minuti, tal altra della lunghezza di parecchi millimetri, od anche di più di un centimetro, conviene

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Nei casi di cancro della vescica i pezzetti di tumore che, più o meno alterati, vengono staccati dalla massa del tumore e si eliminano colle orine

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, non mi sono limitato ai caratteri microscopici del sedimento, ma ho aggiunto i caratteri macroscopici e chimici diagnosticamente più importanti dell

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Nella cistite cronica l’orina è torbida appena emessa, o poco tempo dopo, ha reazione o debolmente acida, o neutra, o, il più spesso, alcalina (a

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Nei casi di cistite cruposa non di rado vengono eliminati coll’orina dei lembi di pseudomembrane crupose che riescono il fondamento più saldo della

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In questa tabella non sono, naturalmente, segnati i gradi che a certi intervalli; chi vorrà precisare i gradi intermedi o quelli più alti o più bassi

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Oltre a questi globuli sformati si notano d’ordinario numerosi microciti (v. più sotto).

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liquidi dell’organismo) e più precisamente col sangue durante il parossismo; val quanto dire col solo liquido che contiene (e quando li contiene) gli

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Spesso i cristalli stanno incrociati a due o a più. La loro grossezza varia assai; nelle preparazioni ben riescite raggiungono non di rado e superano

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Si noti ancora che la macchia può esser di sangue, e, tuttavia, non contener più emoglobina. Ciò incontra quando la macchia è vecchia, e l’emoglobina

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favorevole è che il sangue sia piuttosto fresco, poichè quanto più esso è vecchio o conservato in condizioni non opportune di umidità e temperatura, tanto più

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1.o Citrini o sierosi. - Talvolta, estratti, formano in poco tempo un discreto coagulo fibrinoso. Più spesso o non coagulano, ovvero il coagulo non

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trasudato. In questi casi più che il microscopio giovano altri criteri, e specialmente la densità del liquido: gli essudati sogliono essere più densi

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più, ora conservanti l’aspetto di leucociti ipertrofici, ora ripiene di granuli di grasso, ora, infine, distese da vacuoli chiari, più o meno ampi

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Naturalmente, nell’esame della bontà di un microscopio si dovranno con pazienza cercare le condizioni più favorevoli di illuminazione, perchè

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nucleate, delle quali le più profonde sono ovali ed impiantate perpendicolarmente sul derma, mentre quelle che stanno al di sopra vanno facendosi più

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una membrana jalina od anista. Le guaine della radice (fig. XVI) sono due:la guaina esterna, simile al reticolo malpighiano, cioè colle cellule più

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Nel dotto stesso si osservò eccezionalmente lo sviluppo di funghi, cioè Ascophora elegans, Trichothecium, Mucor mucedo, Peziza. Assai più di questi

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A questo periodo le trichine incistidate non sono visibili ad occhio nudo. Lo diventano, invece, più tardi, come minutissimi punticini bianchi

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